Adorazione Eucaristica Perpetua Diocesana

IL MESSAGGIO DEL VESCOVO CORRADO

Il motivo di questa iniziativa pastorale va ricercato nel connubio inscindibile che esiste fra relazione personale di incontro con il Signore e impegno missionario. Abbiamo più volte espresso questo rapporto con l’espressione: adoratori e missionari. Missionari proprio perché adoratori. E adoratori per poter essere missionari non di noi stessi, ma di Dio: quel Dio che ci parla; quel Dio dal quale ci siamo lasciati incontrare e la cui chiamata e il cui invito abbiamo accolto.

Nella Evangelii Gaudium Papa Francesco ci ricorda: “Occorre sempre coltivare uno spazio interiore che conferisca senso cristiano all’impegno e all’attività. Senza momenti prolungati di adorazione, di incontro orante con la Parola, di dialogo sincero con il Signore, facilmente i compiti si svuotano di signifi cato, ci indeboliamo per la stanchezza e le difficoltà, e il fervore si spegne. La Chiesa non può fare a meno del polmone della preghiera, e mi rallegra immensamente che si moltiplichino in tutte le istituzioni ecclesiali i gruppi di preghiera, di intercessione, di lettura orante della Parola, le adorazioni perpetue
dell’Eucaristia”.

Scusate la schiettezza, ma io ho l’impressione che noi – cominciando anzitutto da me stesso – preghiamo troppo poco. Non possiamo francamente, nasconderci che spesso subiamo la tentazione di trascurare il rapporto personale con Gesù nell’Eucaristia, nella sua parola, nella confessione dei nostri peccati, nella preghiera personale, pretendendo ugualmente di essere buoni cristiani e testimoni coerenti.

Certamente l’iniziativa di una cappella destinata all’adorazione continuata non eliminerà magicamente questa tentazione. Sarà tuttavia un atto e un segno concreto di preghiera e, contemporaneamente, un appello che indica e richiama a tutti un primato che non dobbiamo mai dimenticare: il primato della presenza e dell’azione amorosa e gratuita di Dio (cioè della grazia) rispetto ad ogni nostro sforzo di vivere e testimoniare la nostra fede. Ce lo ricorda il Salmo: “Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori. Se il Signore non vigila sulla città, invano veglia la sentinella” (Sal 127).

Mi auguro che questa iniziativa – che parecchie persone mi hanno sollecitato con insistenza – incontri un’accoglienza positiva nella nostra Diocesi e, soprattutto, possa portare frutti concreti di  vita e testimonianza cristiana.

+ Corrado

 

10 RAGIONI PER ADORARE

  • Perché solo Dio è degno di ricevere tutta la nostra lode e la nostra adorazione per sempre
  • Per dire grazie a Dio per tutto ciò che ci ha donato da prima che esistessimo
  • Per entrare nel segreto dell’amore di Dio, che ci si svela quando siamo davanti a Lui
  • Per intercedere per l’umanità
  • Per trovare riposo e lasciarci ristorare da Dio
  • Per chiedere perdono per i nostri peccati e per quelli del mondo intero
  • Per pregare per la pace e la giustizia nel mondo e l’unità di tutti i cristiani
  • Per chiedere il dono dello Spirito Santo per annunciare il Vangelo in tutte le nazioni
  • Per pregare per i nostri nemici e per avere la forza di perdonarli
  • Per guarire da ogni nostra malattia, fisica e spirituale e avere la forza di resistere al male.

Foglio informativo

Adorazione_Perpetua_pieghevole

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