È stata una celebrazione sentita ed emozionante quella di domenica 10 gennaio 2021 nella chiesa arcipretale di Mareno di Piave: un Davide commosso ma determinato ha detto il suo SI’, accompagnato dalla comunità di Mareno e da tutti i suoi familiari e amici arrivati da Mosnigo, dove la sua bella storia ha avuto inizio.
Classe 1986, originario della parrocchia San Martino Vescovo di Mosnigo, Davide Reichmann ha lavorato per 10 anni come pasticcere, ed è proprio in questo posto di lavoro apparentemente innocuo, tra impasti, pasticcini e cioccolato, che il Signore è andato a cercarlo suscitando in lui quelle domande che, dopo un tempo di discernimento, lo hanno portato all’ingresso nella comunità vocazionale di Castello Roganzuolo. “Devo molto anche al mio vecchio parroco Don Alfeo, che ora mi starà guardando dal Cielo. Il suo spirito di carità e disponibilità sono stati per me un grande esempio” racconta commosso.
Sono passati 6 anni dal momento in cui Davide ha sentito “quella” chiamata, ci è voluta molta determinazione e tanto studio, lo sa bene chi lo conosce e quando gli chiedeva “Allora come va?” la risposta era molto spesso questa: “Eh, ho sempre da studiar, son sotto esami, ho la tesi da scriver!”. Ormai il percorso è quasi completato, Davide infatti sta frequentando l’ultimo anno di teologia presso il Seminario diocesano, e quello dell’ordinazione diaconale è un passo indelebile e definitivo, in vista del prossimo SÌ, quello con cui, nell’ordinazione presbiterale, diventerà prete a servizio del Signore e della Chiesa.
Sabato 30 e domenica 31 gennaio la comunità di Mosnigo ha avuto il piacere di ascoltare la sua prima omelia. “Predicare dall’ambone di Mosnigo, davanti a tutte quelle persone che conosco e mi sono sempre state vicine, è stata una grande emozione” ha detto dopo la s. Messa. Emozione espressa anche dal parroco don Livio, il quale lo ha ringraziato e invitato a tornare ogni volta che vorrà a casa, nella sua amata Mosnigo.
“Servite il Signore nella gioia” questa la frase da lui scelta per annunciare la sua ordinazione. Sostenendolo con la nostra preghiera, noi gli auguriamo di essere testimone con la sua vita di questo grande progetto a cui il Signore lo chiama, continuando a servirlo con gioia e amore, come ci ha dimostrato fino ad ora.
Buon cammino, don Davide!