Una novità per la pastorale giovanile dell'UP: il Gruppo Over 18

Negli anni sono nate, all’interno delle quattro parrocchie dell’Unità Pastorale “Le Grazie”, molteplici proposte di aggregazione e crescita cristiana rivolte ai bambini e ai ragazzi. È il caso, per esempio, dell’ACR (Azione Cattolica Ragazzi) e dei Gruppi Giovani. La nascita dell’Unità Pastorale ha avvicinato queste realtà facendo emergere l’esigenza di creare un percorso condiviso che coinvolga tutte le persone dai 6 ai 30 anni circa. Tale esigenza si è concretizzata con una proposta unica in grado di dare continuità e migliorare le iniziative già presenti. Attualmente, il percorso che ha quindi preso forma, unico per tutta l’Unità Pastorale, è composto dall’ACR per i bambini dai 6 ai 13, dai Gruppi Giovani per i ragazzi dai 14 ai 18 anni e dal nuovo Gruppo Over 18 per i più grandi. Lo scopo è quello di proporre una crescita personale e comunitaria unica per formare laici cristiani testimoni dell’originalità della vita secondo il Vangelo (cfr. Proposta per una regola. Settore Giovani dell'UP “Le Grazie”).

Il Gruppo Over 18 è una nuova realtà nata per favorire l’incontro di tutti i giovani, che siano o meno già coinvolti in attività parrocchiali, desiderosi di trovare occasione di ascolto, condivisione e preghiera. Concretamente, gli incontri si svolgeranno con cadenza mensile negli ambienti della parrocchia di Moriago della Battaglia e saranno curati da quattro responsabili. Durante la serata vi sarà un momento iniziale di accoglienza, seguito da attività personali e di gruppo, e un momento di ascolto della Parola di Dio.

Ai giovani viene, inoltre, proposta la partecipazione ad altre iniziative al di fuori dei comuni dell’Unità Pastorale, per scoprire la bellezza dell’essere in cammino assieme a tanti altri giovani.
Questa proposta, quindi, è rivolta a tutti i giovani che sentono il desiderio di continuare un percorso di crescita, all’interno di una realtà dove è possibile confrontarsi con altri giovani e trovare spazio per essere ascoltati e per ascoltare.
L’invito a partecipare a questa iniziativa diventa anche un invito ad aiutare a costruirla, serata dopo serata, portando le proprie idee e le proprie esigenze: solo così questa realtà appena nata potrà davvero trovare il suo collocamento all’interno della comunità e, ancor più, nella vita di chi vi partecipa.