5 Gennaio, ore 9.00. Piazzale Petritoli a Colbertaldo all’improvviso si popola, prima di macchine e via via sempre più ragazzi e animatori. L’appuntamento è per la tradizionale uscita invernale dei Gruppi Giovani, quest’anno dal titolo “Up&Down”. Sì perchè subito dopo i saluti e la preghiera il gruppo si è subito messo in cammino alla volta della chiesa di Colbertaldo e poi appunto su e giù per le colline in un giro ad anello passando per il Santuario di Madonna delle Grazie.  Qui ad attenderci  c’erano pronti un buon thè caldo e panettoni.

Dopo la merenda subito ci siamo rimessi in moto alla volta di Vidor lungo il percorso “Dal Sacro al Prosecco”. Durante il tragitto ci sono state alcune tappe in cui, sfruttando la bellezza e la panoramicità delle colline, sono state fatte delle spiegazioni sulla geologia del nostro territorio: dall’origine del Montello e del suo conglomerato a quella delle colline stesse, dall’azione dell’antico ghiacciaio del Piave fino ai Palù. Continuando su e giù tra il Col Polenta e il Col Carpenon sono stati spiegati i vari toponimi e mettendo piede in fosse e trincee abbiamo ripercorso le tappe principali della guerra in quel di Vidor. Giunti al Castello di Vidor ci siamo immersi nel racconto delle vicende che questo colle ha vissuto tra assalti e conquiste.

Al nostro arrivo in canonica a Vidor il pranzo ci attendeva, preparato da altri volenterosi ragazzi già usciti dai “gruppi”, ma che per l’occasione si sono messi a disposizione. Una volta rifocillati gli animatori hanno messo alla prova i ragazzi in vari giochi: dal mimo al karaoke, dal Taboo al Pictionary, dal Saltinmente ad Avanti un altro.

Se non conoscete questi giochi chiedete pure a qualcuno dei presenti e vi sentirete raccontare del campeggio di Laste, dei gruppi giovani. Percepirete dalle loro parole che, anche se vedete i vostri ragazzi spesso chiusi in casa al cellulare o ai videogiochi, la bellezza del passeggiare nel nostro territorio e il giocare tutti insieme a dei semplici giochi da tavolo hanno ancora la meglio sulla tecnologia e sull’isolamento.

Per la buona riuscita di queste giornate noi animatori investiamo molte energie, crediamo fortemente che in queste proposte l’aggregazione, lo spirito di gruppo e lo svago diventino i primi portatori del messaggio Cristiano, per trasformarsi con esso in senso di comunità e impegno.

Fabio La Valle